Natale con i tuoi e Capodanno con chi vuoi. Quale luogo migliore e più conviviale della Trattoria per dire addio a un anno e partire con il botto per quello successivo? Alle Premiate fervono i preparativi per il cenone di San Silvestro. Abbiamo fatto un giro dei trattori per capire quale sia la filosofia che anima la serata e cosa bolle nelle loro pentole.
CAFFE’ LA CREPA
Il Capodanno ha un significato molto importante per il Caffè La Crepa perché è in questa occasione che tanti anni fa è nata la sua cucina. Prima di essere una trattoria infatti, era una enoteca ed è stato proprio durante una serata di Capodanno, a fine lavoro, che è cominciata la somministrazione di cibo con l’invenduto della bottega: salmone, Patanegra, foie gras, prodotti che tuttora sono presenti in carta. La somministrazione di fine anno fu un successo e da allora la ex osteria ha iniziato a estenderla a tutti i giorni.
Federico Malinverno non ha dubbi: per il Caffè La Crepa la serata di San Silvestro non è un cenone, ma un appuntamento riservato a chi li sostiene da sempre. “Per noi è una festa per ringraziare i clienti più affezionati. È l’unica sera in cui mettiamo il menù di sette portate a un prezzo fisso, in linea con il resto dell’anno, perché non ci interessa fare ricavo da questa festa. È un regalo che facciamo agli habitué, proponendo un revival di piatti storici, non più in carta, o delle portate non consuete, con materie prime che normalmente non usiamo, magari più pregiate e non solo del territorio. Vogliamo giocare e divertirci con il cliente, avere il suo parere su abbinamenti particolari, piatti inediti. La parola d’ordine è relax, gli stessi camerieri non hanno la tenuta classica, ma un abbigliamento libero e il menù è ancora in fase di studio perché vogliamo costruirlo anche in base alla reperibilità delle materie prime disponibili sul mercato quella settimana.
Il menù (in costruzione) del caffè La Crepa
Terrina di Storione Calvisius e fagiano
Petto d’anatra marinato da noi e mostarda
Spaghetti con caviale di aringa affumicata
Riso all’onda con uovo di quaglia e Tartufo del Po
Cotechino “Vaniglia” con lenticchie della fortuna
Pre dessert
Dessert
LA BRINCA
Alla Brinca a Capodanno va in scena la cucina tradizionale con qualche piccola divagazione. “È un cenone vero e proprio che inizia presto perché il menù è lungo, ci sarà la musica, in un’atmosfera di convivialità e di festa, in cui faremo anche dei regali ai nostri ospiti. La trattoria è già tutta prenotata da ottobre, i clienti sono abituali, vengono di anno in anno e sono pochi i nuovi che sono riusciti a inserirsi, mentre il menù è già pronto con portate molto interessanti e vini di gran livello in abbinamento”, ci racconta i patron Sergio Circella.
Il menù della Brinca
Polpette di Cabannina
Cùniggiu Magro cioè il Cappun Magro visto da noi della Campagna
Tortelli di zucca alla maniera della Catterina
Picagge di castagna al Pesto di mortaio, prescinseua e verdure
Lattughe ripiene in Brodo
Magro di Porcello e Cotechino artigianale con lenticchie e frutta nostrana all’agro
Latte Brusco e Dolce fritto alla Genovese
Il Sorbetto di frutta Il Dolce e il Brindisi per il Nuovo Anno con musica!
Caffè Quattro Vini in abbinamento e Metodo Classico Italiano per il brindisi
LOKANDA DEVETAK
Anche la Lokanda Devetak è già sold-out per il cenone di Capodanno. “Abbiamo pubblicato il menù per correttezza, ma i nostri clienti hanno prenotato mesi fa, senza nemmeno sapere cosa ci sarebbe stato nel piatto. È un bel segnale di amore e di fiducia che dimostrano sempre nei confronti della nostra cucina. Non solo da parte dei nostri clienti storici, che durante questa serata rappresentano il 30%, ma anche da parte di ospiti nuovi che arrivano da tutta Italia e dall’estero. Mentre per il menù di Natale proponiamo i nostri piatti tradizionali, per Capodanno osiamo di più, inserendo portate inedite realizzate sì con materie prime del territorio, ma anche aperte a contaminazioni esterne”, sottolinea il patron Avgustin Devetak.
Il menù della Lokanda Devetak
Vasetto di zucca, la nostra giardiniera e Radic di Mont in agrodolce (Presidio Slow Food), salame Biosing
Istenic Natura Metodo Classico Extra Brut
Trota regina con le sue uova, burrata, fiori eduli e olio alle erbe
Filetto di trota agli agrumi su insalata di finocchi, mela verde ed il nostro kefir Bignè con mousse di trota e caprino
La Biancara 2020 di Angiolino Maule
Salamella di faraona nel cavolo verza con il cavolo viola riccio cavolo rosso brasato al miele di castagno e filetto di maiale alla senape cavolo nero fritto con la polpetta di ceci
Murva Melaris 2019 di Renata Pizzulin
Crema di castagne con grano saraceno tostato e farro al kümmel
Tagliolini alle mele con ragù di agnello e crema di pecorino stagionato
Nebbiolo Langhe DOC 2018 di Elio Altare
Petto d’anatra alla cannella e vin brulè con scorzette di agrumi in tempura e purè di cipolle rosse ai chiodi di garofano
Schioppettino di Prepotto DOC 2019 di Vigna Petrussa
Sorbetto Cremant Meringata al caffè con mousse al cacao e crema al bombardino
Kabir Moscato di Pantelleria DOC 2021 di Donnafugata
Brindisi al nuovo anno con Asti DOCG 2021 di Ca’ d’ Gal” oppure Comitissa Metodo Classico Pas Dosé Riserva di Lorenz Martini
Panettone artigianale
NANGALARRUNI
Per Beppe Carollo, patron di Nangalarruni, il cenone di Capodanno deve essere rilassante. “Non abbiamo mai fatto cenoni danzanti e giochi. I nostri clienti storici, ma anche i nuovi, sono persone che hanno voglia di trascorrere una serata serena, con buon cibo e buona musica. Una cena romantica e tranquilla per gente che non ama la confusione e ci scelgono per questo. Abbiamo studiato un menù con i nostri prodotti consueti: carne, verdure e funghi, senza utilizzare materie prime che non appartengono alla nostra tradizione culinaria”, evidenzia il trattore siciliano.
Il menù di Nangalarruni
Bollicine di benvenuto
Focaccia al rosmarino, crudo 18 mesi e burratina
Bocconcini di caprino e yogurt in diverse panature
Crackers con salumi di suino nero
Mini tartare con maionese alla senape
Fiocchi di manzo marinati, misticanza, melograno e arance, mandorle tostate ed emulsione di olio novello agli agrumi
Gnocco di patate ripieno con funghi, fonduta e tartufo
Nido di pasta sfoglia con crema agli asparagi, uovo di quaglia e sfilacci di speck
Tortino di baccalà su vellutata di zucca con cipolla caramellata
Risotto alla carbonara di carciofi e guanciale croccante mantecato al burro di tartufo d’Alba
Medaglione di filetto di vitello bardato con lardo di suino nero ripieno con crema di patate e porcini n salsa di fondo bruno, soufflè di carciofi e zenzero
Lenticchie augurali
Cestino di pasta sablè, ganache al cioccolato, mousse di loti e crema alle nocciole
Passito di Nero d’Avola e bollicine