Lunedì 20 Aprile, presso l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, si è svolta la quarta edizione di ChefToChef il congresso gastronomico più importante di tutta l’Emilia Romagna a soli dieci giorni dall’inizio di EXPO2015. A questa edizione, oltre ai due veterani Alberto Bettini (Da Amerigo 1934, Savigno – BO) e Moreno Balzoni (ex Locanda al Gambero Rosso), ha preso parte anche Federico Malinverno (Caffè La Crepa di Isola Dovarese – CR) nonché presidente in carica delle PREMIATE TRATTORIE ITALIANE. La sua partecipazione ha avuto luogo in funzione della tavola rotonda dedicata alla RISTORAZIONE CHE QUALIFICA I LUOGHI, argomento nel quale la nostra associazione gioca un ruolo di fondamentale importanza per la ristorazione italiana. Il noto giornalista Andrea Petrini (nella foto al centro) ha moderato la discussione coinvolgendo tutti i partecipanti (nella foto da sinistra): Gennario Esposito (La Torre del Saracino di Vico Equense), Federico Malinverno (Presidente Premiate Trattorie Italiane). , Piergiorgio Parini (Povero Diavolo di Torriana), Davide Oldani (D’O di Cornaredo) Andrea Gnassi (sindaco di Rimini) e Angela Sini (produttrice di vino).
“L’esperienza delle Premiate Trattorie Italiane a ChefToChef comincia dalla prima edizione quando sia la locanda al Gambero Rosso che Amerigo di Savigno vennero coinvolti in questo progetto. A tre anni di distanza dalla nascita ufficiale del nostro gruppo sono qua a raccontare questa idea di successo che, ad oggi, ha coinvolto otto eccellenti trattorie dislocate in tutta la penisola. Le nostre trattorie rappresentano la porta di accesso alla scoperta dei nostri territori, dei nostri fornitori e dei nostri paesaggi. Non abbiamo scelto dove nascere, cosa che oggi gli studi di mercato fanno per ogni nuova apertura, abbiamo semplicemente deciso il come promuovere la diversità gastronomica che contraddistingue il nostro Paese, salvaguardando lo stile, l’unicità dei luoghi e la tipicità delle ricette. Trattorie con la T maiuscola ci ha definito qualcuno, in realtà noi facciamo quel che sappiamo fare e cerchiamo di farlo nel migliore dei modi possibili. Il nostro è uno stile raffinato che unisce magistralmente sala, cantina e cucina. Abbiamo tanta voglia di fare. Ogni volta che ci incontriamo ci diamo regole nuove (menù a 50 €, gnocchi in carta tutto l’anno), cercando di delineare meglio il nostro ruolo come gruppo associativo e quello della TRATTORIA ITALIANA. Non puntiamo all’esportazione di prodotti, bensì all’importazione di clienti. Non abbiamo grandi obbiettivi di mercato da raggiungere, se non quello di dar seguito a questo progetto costituendo in futuro una vera e propria associazione, con un’adeguata gestione. Stiamo crescendo e questa giornata, per noi, rappresenta un’opportunità da sfruttare. ”
Federico Malinverno
20 Aprile 2015